Descrizione | FAQ LE FAQ.
Quali sono le caratteristiche del CONTO WEB?
Il Conto Web è un conto che viene incontro alle esigenze dei consumatori che vogliono diminuire i propri costi per operazioni e di tenuta conto e che permette di includere una serie di servizi telematici al fine di non utilizzare i tradizionali sportelli bancari per la propria operatività. La fornitura dei servizi compresi viene effettuata esclusivamente nei confronti di consumatori (clienti persone fisiche che agiscono per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta). I singoli conti correnti di corrispondenza mediante i quali vengono forniti detti servizi possono essere intestati al massimo a due cointestatari.
Il Conto Web ha le seguenti caratteristiche: 6€ spesa di tenuta conto corrente / trimestrale, nessuna spesa per singola scrittura (per operazioni portate a termine su canali diversi dallo sportello di filiale), canone 10/12€ per il servizio bancomat, nessuna commissione di prelievo Bancomat su Atm BCC, una commissione di prelievo Bancomat su Atm altri Istituti di 0,50 euro; la possibilità di avere la Carta Tasca ricaricabile con costo di emissione 5,00 euro; gratuità del servizio di versamento contanti e assegni tramite ATM evoluto; internet banking dispositivo gratuito;una commissione per la domiciliazione utenze di 0,50 euro. Possibilità di avere la Carta di Credito BCC Mastercard (previa autorizzazione della filiale); possibilità di apertura di credito in c/c con fido max 1.500 euro (previa valutazione dei requisiti necessari da parte della Banca).
Cosa è il conto corrente?
Il conto corrente è un contratto bancario che consente di gestire i propri soldi (evitando di conservare e trasportare denaro contante) e di usufruire dei servizi offerti dalla Banca, quali ad esempio la domiciliazione delle bollette, l'emissione di assegni, il bancomat, la carta di credito e le operazioni di Internet banking. Può essere intestato ad una o più persone e, in questo secondo caso, prevedere che ciascun “cointestatario” possa impartire disposizioni autonomamente (a firme disgiunte), ovvero solo unitamente a tutti gli altri intestatari (a firme congiunte).
Il conto corrente consente di compiere una gamma molto ampia di operazioni le cui caratteristiche e specifici costi sono descritte e regolamentate nel contratto e nel Foglio Informativo Analitico (dei quali è importante prendere visione prima di sottoscrivere il servizio). Durante la fase di scelta di un prodotto bancario è molto importante chiedere sempre adeguate spiegazioni all'operatore su qualunque argomento che non risulti chiaro.
Che cosa significa Internet banking?
Con “Internet banking” (traducibile come “Banca su Internet”) si intende la possibilità di accedere ai servizi della propria Banca direttamente da un computer, smartphone o altro strumento con accesso alla rete internet, per avere informazioni o per effettuare operazioni di gestione del denaro (bonifici, ricariche telefoniche, pagamento di bollettini, estratti conto, gestione del risparmio, etc…) a condizioni più vantaggiose per la clientela in funzione dei minori costi di gestione sostenuti dalla Banca.
Che documenti mi servono per aprire un C/C?
Gli unici documenti richiesti per l'apertura di un conto sono: codice fiscale e documento di identità in corso di validità (carta di identità, patente, passaporto, etc…).
Inoltre, al momento dell'apertura del conto, la Banca sottoporrà al cliente un questionario necessario ad individuarne il “profilo” nell'ambito della normativa antiriciclaggio. Infine, possono essere richiesti ulteriori documenti per poter usufruire di particolari condizioni riservate a convenzioni stipulate con alcune categorie (ad esempio il certificato di iscrizione per gli studenti universitari).
È molto importante rispondere con attenzione alle domande del questionario per poter permettere alla Banca/Intermediario di “profilare” correttamente la clientela.
Quali sono i costi di un conto corrente?
L'apertura di un conto corrente in genere è gratuita. I costi da sostenere sono connessi al tipo di conto scelto, ai servizi previsti, all'utilizzo che ne viene fatto ed alla tipologia di cliente.
Il costo del conto è di solito composto da una parte fissa e da una parte variabile, oltre all'imposta di bollo dovuta per legge.
I costi fissi principali sono l'eventuale canone periodico del conto corrente, i canoni legati alle carte di credito e al bancomat e le spese per l'invio delle comunicazioni al cliente (alcune delle quali abbattibili richiedendone la ricezione on line). Il canone periodico – se presente – include spesso anche il costo di un certo numero (o di un numero illimitato) di operazioni, nonché alcuni importanti servizi quali, per esempio, la carta di debito, la domiciliazione delle utenze, l'home banking e il servizio di SMS.
I costi variabili dipendono dal numero e dal tipo di operazioni che si fanno (ad esempio, prelievi di denaro allo sportello automatico di altra Banca, i bonifici, il pagamento delle utenze, etc.). All'interno del Foglio Informativo Analitico un “Indicatore Sintetico di Costo”(ISC), predisposto da Banca d'Italia per macrocategorie di clienti, rappresenta il costo indicativo per la gestione del conto corrente.
Cosa è l'IBAN?
Ogni conto corrente ha un proprio codice internazionale, denominato IBAN (International Bank Account Number), che lo identifica in modo univoco e che serve obbligatoriamente per fare e ricevere bonifici.
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